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1. Cosa è Metabolismi?: un progetto di sintesi e sinergia di tutte le arti, figlio di nuove consapevolezze:

La consapevolezza del ruolo non più isolato di ogni singola arte.

La consapevolezza di un tempo storico che ha messo in discussione le esperienze artistiche, boicottandone l’essenza stessa, ovvero l’essere “sensibilmente” in connessione con un pubblico.
La consapevolezza che i luoghi delle varie espressioni artistiche possono anche essere diversi da quelli naturalmente deputati ed ora non più accessibili.

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2. Quali arti sono coinvolte? : danza, teatro, musica, canto, pittura, scultura, poesia, letteratura, cinema, architettura, fotografia.

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3. Cosa è un processo metabolico in arte?: un insieme di reazioni che producono energia positiva attraverso stimoli diversi, derivanti dall’incontro delle molteplicità espressive convogliate in un unico esperienziale. Gli enzimi catalizzatori di questo innesco emozionale sono proprio le singole espressioni che nel comune denominatore Arte, trovano il loro perno sostanziale.

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4. Quali caratteristiche ha un artista metabolico?: è un artista che si mette in relazione ad altri sperimentando percorsi inusuali ed insoliti. Porta con sé la propria cifra stilistica ma è consapevole che possano nascere nuove espressioni di insieme, nuovi “prodotti” artistici, interagendo simultaneamente con altre arti ed altri artisti. Può egli stesso scoprire attitudini nuove, diversificando la modalità di approccio all’espressione.

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5. Quali sono i luoghi in cui mettere in atto un metabolismo artistico?: non esistono luoghi identificati, ogni spazio interno ed esterno può essere palco spontaneo e naturale di una performance metabolica. Deve essere comunque uno spazio concordato nel quale gli artisti convergono in una espressione condivisa, simultanea, sinergica, gestita all’impronta attraverso sollecitazioni basate sulla libera improvvisazione oppure costruita con un criterio prestabilito.

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6. Cosa non è Metabolismo?: tutto ciò che è esposizione statica ed individuale senza interazione alcuna con altre espressioni artistiche. Non si può portare un metabolismo “confezionato” in sede di performance, il metabolismo nasce sul luogo grazie all'interazione concomitante di tutte le parti in gioco. Il risultato derivante costituisce un’opera a sé, frutto di ogni singolo intervento maturato in
una nuova espressione con dinamiche e ritmi diversi.

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7. Quali tematiche affronta metabolismi?: non esistono temi precostituiti o individuati come fondanti del movimento. Il focus è rappresentato dal valore del risultato espressivo, il tema è secondario e comunque non vincolante. Può essere concordato fra gli artisti liberamente prima di mettere in atto il metabolismo
o può nascere a posteriori in seguito ad intuizioni e suggestioni percepite in itinere durante il processo metabolico.

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8. Attraverso quali canali vengono veicolati i metabolismi?: tramite produzioni video o eventi in presenza che ne permettano la loro attuazione e ne garantiscano il valore di esibizione sincrona.

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9. Finalità del progetto Metabolismi?: Rivalutare il territorio, le sue bellezze, le sue risorse artistiche. Garantire al fruitore una percezione complessiva e complessa dell’arte, vissuta come esperienza sensoriale, totalizzante e coinvolgente.

 

10. Durata del progetto?: ovviamente non ha scadenza temporale; è un movimento libero che se mantenuto vivo da chi ne condivide filosofia, finalità e soprattutto ne rispetta i criteri fondanti può e deve protrarsi nel tempo ed arricchirsi nello sviluppo.